Innanzitutto vediamo cos’è un decreto penale di condanna.
Il procedimento per decreto è un procedimento penale speciale previsto dal codice di procedura penale vigente.
Innanzitutto, se è stato emesso un decreto penale di condanna, vi è una iscrizione nel registro degli indagati per un reato che un pubblico ministero vi contesta.
Benefici del Decreto Penale di Condanna
Tecnicamente il procedimento per decreto penale è un rito “premiale” e mira ad evitare sia l’udienza preliminare che il dibattimento. -anche se vi è opposizione al decreto emesso, non ci sarà mai l’udienza preliminare-l’opponente potrà chiedere di celebrare il dibattimento o accedere ad altri riti alternativi. .
In particolare, se il PM, nel corso delle indagini preliminari ha acquisito chiare fonti di prova della colpevolezza dell’imputato, PUO’ chiedere al GIP (giudice per le indagini preliminari) l’emissione di un decreto penale di condanna, contenente la contestazione del reato e l’applicazione della pena (solo pecuniaria).
Requisiti per l’emissione del Decreto Penale di Condanna
Per l’emissione del decreto penale di condanna vi sono dei presupposti:
1)il PM deve richiedere solo una pena pecuniaria
2)la richiesta deve essere avanzata entro 6 mesi dall’iscrizione della notizia di reato(termine ritenuto dalla giurisprudenza ORDINATORIO)
3)Non deve essere necessaria l’applicazione di una misura di sicurezza
4)Non deve esserci l’opposizione del querelante, per i reati procedibili a querela.
La Richiesta del Decreto Penale di Condanna
Il procedimento del decreto viene richiesto dal dal PM prima che egli abbia promosso l’azione penale.
Il GIP, se ammette la richiesta del PM, deve emettere decreto che oltre all’imputazione e alla determinazione della pena pecuniaria, deve contenere l’esposizione sommaria delle fonti di prova.
La notifica del Decreto Penale di Condanna
Il decreto deve essere notificato al condannato e al suo difensore, nonché comunicato al PM.
Il decreto penale di condanna è dunque una condanna a tutti gli effetti e, se non opposto, ha lo stesso valore di una sentenza di condanna!
La riforma della Legge 479/99
Tuttavia, dopo la riforma della l. 479/99, il legislatore ha collegato al decreto penale ad una serie di previsioni di carattere premiale:
- pena irrogata fino alla metà(fino ad 1/3 patteggiamento, 1/3 del giudizio abbreviato)
- non sono applicate pene accessorie
- non sono poste spese del procedimento al carico del condannato
- la condanna non è ostacolo ad una successiva sospensione condizionale della pena
- il reato si estingue dopo 5 anni (per i delitti) e dopo 2 anni (per le contravvenzioni) se l’imputato non commette un delitto o una contravvenzione della stessa indole.
Cosa fare in caso di notifica di un Decreto Penale di Condanna
COSA FARE: tramite il tuo avvocato puoi proporre opposizione al decreto penale di condanna entro 15 giorni dalla notifica del decreto, chiedendo il giudizio immediato, abbreviato o patteggiamento.
L’oblazione
In taluni casi è possibile chiedere l’oblazione, e così il giudice emetterà sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato per oblazione.
Nomina di un difensore di fiducia
Annotazione importante: Se non hai nominato un difensore di fiducia, il giudice procedente provvederà alla nomina di un difensore di ufficio ex art. 97 c.p.p, il cui compenso, nel caso di attività, è comunque posto a carico dell’imputato.
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