Cosa fare se pensi di avere il telefono sotto controllo

È un fenomeno che capita spesso, talvolta percependo dei disturbi alla linea telefonica o delle difficoltà nella comunicazione con il nostro interlocutore. Soprattutto oggi con l’era dei social network, di WhatsApp di Messenger, Facebook, Telegram, ci si chiede se qualcuno ci stia controllando e fino a che punto i nostri sistemi di comunicazione siano sicuri.

Le intercettazioni telefoniche

Chiariamo innanzitutto che l’intercettazione telefonica è consentita solo per talune categorie di reati :

  1. delitti non colposi per cui è prevista una pena superiore nel massimo a 5 anni
  2. delitti specifici come traffico di droga, contrabbando, minacce telefoniche, usura, pornografia minorile .. ecc..

Presupposti

Per autorizzare l’intercettazione, debbono preesistere gravi indizi di reità di reato, e l’intercettazione deve porsi come assolutamente indispensabile per il prosieguo delle indagini.

Autorizzazioni

L’intercettazione è attività del PM, ma è il GIP ad autorizzarla, con decreto motivato, dopo averne vagliato i presupposti di ammissibilità.

L’autorizzazione ha durata di 15 giorni, e può essere prorogata per più volte a richiesta del PM.

Se si procede per reati di criminalità organizzata, bastano sufficienti indizi di reità, e l’autorizzazione ha durata 40 giorni e può essere prorogata per più volte per periodi di 20 giorni.

Quando la tempistica dell’autorizzazione può recare pregiudizio alle indagini, il PM può emettere lui il decreto motivato, salvo la convalida entro 48 ore del GIP.

Modalità

Le operazioni di intercettazioni devono essere compiute esclusivamente con impianti installati presso la procura della repubblica.

Tuttavia, se gli impianti della procura sono insufficienti e sussistono ragioni di urgenza, il PM, può autorizzare l’utilizzo di altri impianti.

Terminate le intercettazioni, i verbali e le registrazioni, devono essere depositati presso l’ufficio del PM con avviso ai difensori e parti che possono estrarne copia.

Il GIP può però autorizzare il PM ad un eventuale ritardo nel deposito.

E’ il GIP a provvedere allo stralcio delle conversazioni irrilevanti e di quelle vietate.

È lo stesso GIP a disporre la trascrizione integrale delle registrazioni da acquisire.

I risultati delle intercettazioni sono di norma utilizzabili SOLO nel procedimento in cui sono stati disposti.

Possono eccezionalmente utilizzati in altri procedimenti, se sono indispensabili ai fini della prosecuzione delle indagini e se trattasi di delitti per i quali sia previsto l’obbligo di arresto di flagranza.

Al PM rimangono i verbali e le registrazioni, mentre la trascrizione integrale delle registrazioni utilizzabili, rifluisce nel fascicolo dibattimentale. Quando il processo viene chiuso con sentenza definitiva, le intercettazioni devono essere distrutte.

Le intercettazioni svolte nei casi non consentiti dalla legge sono inutilizzabili .

-Non posso essere utilizzati nemmeno per l’applicazione di una misura cautelare.

Naturalmente, bisogna distinguere questa tipologia di intercettazioni da quelle non disposte dall’Autorità Giudiziaria che sono abusive e dunque illegittime.

Avvocato Penalista a Catania

L’Avvocato Davide Tutino, si occupa di gestire e analizzare questa specie di problematiche, servendosi sia di strumenti tecnici idonei che di certificazioni previste per legge per verificare la pendenza di indagini e/o processi pendenti in tutte le Procure d’Italia.

Indagini difensive

Nel caso in cui, dovesse emergere la pendenza di un procedimento penale, l’avvocato Tutino, valuterà scrupolosamente le strategie difensive da adottare nel caso di specie.

Contatti

Per una consulenza contatta direttamente l’avvocato Tutino al 3923838383