Lezione di approfondimento sull’estradizione (art. 13 c.p.) a cura di Davide Tutino, avvocato penalista Catania

La lezione di approfondimento tenuta dall’Avvocato Davide Tutino, basata sul ‘Manuale di diritto penale’ di Marinucci e Dolcini, si focalizza sull’istituto dell’estradizione, un istituto giuridico necessario sia nel contesto nazionale che internazionale, che gioca un ruolo chiave nella cooperazione giudiziaria internazionale e nella lotta contro la criminalità transnazionale. L’estradizione, che ha radici storiche come mezzo per perseguire la giustizia al di là dei confini nazionali, opera all’interno di un intricato sistema di normative internazionali, costituito da trattati bilaterali e multilaterali, che disciplinano il trasferimento di individui tra diverse giurisdizioni.

Il processo di estradizione si articola in due forme: attiva, quando uno Stato inoltra una richiesta, e passiva, quando uno Stato riceve e valuta una richiesta estera. Questo processo riflette la necessità di bilanciare la sovranità nazionale con gli obblighi internazionali. Le disposizioni dell’articolo 13 del Codice Penale e dell’articolo 696 del Codice di Procedura Penale pongono le norme internazionali al di sopra del diritto interno, che interviene in maniera complementare. La Costituzione, in particolare l’articolo 26, stabilisce limitazioni all’estradizione dei cittadini italiani, consentendola esclusivamente nei casi previsti da convenzioni internazionali.

Il principio di doppia incriminazione, richiede che l’atto per il quale si richiede l’estradizione sia considerato reato in entrambi gli Stati interessati. Il principio di specialità, invece, assicura che l’individuo estradato sia processato solo per i reati specificati nella richiesta di estradizione, con eccezioni applicate solo in circostanze ben definite.

La lezione esamina come il sistema giuridico italiano equilibri la protezione dei diritti individuali con le esigenze di cooperazione giudiziaria, prestando attenzione alle specificità europee e alle eccezioni per i reati politici, come stabilito dalla legge costituzionale e dalle convenzioni europee pertinenti.