Bancarotta

L’ avvocato penalista Davide Tutino, è esperto nel reato di bancarotta, previsto e punito dal R.D. n. 267/1942.

Cos’è la BANCAROTTA

Esistono due tipi di bancarotta, a seconda dell’elemento soggettivo-psicologico che le caratterizza:

  1. La bancarotta fraudolenta (art. 216 R.D. n. 267/1942) richiede il dolo specifico, inteso come coscienza e volontà di commettere il delitto, con l’intenzione di cagionare un danno alla massa creditizia.
  2. La bancarotta semplice (art. 217 R.D. 267/1942) che può essere integrata a titolo di dolo semplice o anche a titolo di colpa, vale a dire per imprudenza, negligenza, imperizia.

Bancarotta fraudolenta:

È prevista dall’art. 216 R.D. n. 267/1942; di questo reato è chiamato a rispondere l’imprenditore fallito che abbia dolosamente:

  • prima o durante il fallimento: distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato, in tutto o in parte, i suoi beni, ovvero, al fine di arrecare danno ai creditori, abbia esposto o riconosciuto delle passività inesistenti;
  • prima del fallimento: sottratto, distrutto o falsificato in tutto o in parte, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto o al fine di procurare danno ai creditori, i libri e le altre scritture contabili o li abbia tenuti in modo tale da rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio o del reale movimento degli affari;
    prima o durante la procedura fallimentare: eseguito pagamenti o simulato titoli di prelazione, al fine di favorire alcuni creditori a danno di altri.

Bancarotta semplice:

È prevista dall’art. 217 R.D. n. 267/1942; risponde di tale reato l’imprenditore fallito che:

  • abbia effettuato spese di carattere personale o familiare che siano eccessive o sproporzionate in ragione della sua condizione economica;
  • abbia impiegato larga parte del proprio patrimonio in operazioni puramente aleatorie;
  • abbia compiuto operazioni di grave imprudenza per ritardare il fallimento;
  • abbia aggravato il proprio dissesto, astenendosi dal richiedere la dichiarazione di fallimento o con altra forma di colpa grave;
  • non abbia soddisfatto le obbligazioni assunte in un precedente concordato preventivo o fallimentare.

fonte Wikipedia

Avvocato Bancarotta Catania

Puoi contattare l’Avvocato Davide Tutino del Foro di Catania attraverso i recapiti indicati nel sito.